19 mila volte Milano in Hyperlapse, il video della città che si muove
Il video del giovane fotografo bielorusso Yury Sirri Nakvas. Un minuto e mezzo di scatti a raffica per raccontare il capoluogo lombardo. Tra colori, grattacieli, edifici storici
Si chiama Yury Sirri Nakvas, è bielorusso di Minsk ma vive a Cesena. Ha 24 anni e Milano nel cuore. La sua passione per il capoluogo lombardo e una dose ancor maggiore di pazienza lo hanno portato a realizzare un video davvero spettacolare. Il filmato in questione si intitola Milano City Hyperlapse & Time Lapse, dura poco meno di un minuto e mezzo ma è composto da oltre 19 mila fotografie che si alternano una dopo l’altra creando un effetto di movimento continuo per le strade di Milano, tra edifici storici e grattacieli.
Dopo il diploma in grafico pubblicitario, Yury ha studiato all’Accademia del Cinema di Bologna. «La tecnica dell’hyperlapse però non l’ho imparata lì», spiega lui stesso: «mi sono appassionato grazie ai lavori del mio connazionale Artem Pryadko e ho deciso di iniziare a sperimentare». Il procedimento con cui opere del genere vengono realizzate è lungo e necessita di una precisione assoluta, dato che ogni scatto deve essere impercettibilmente diverso dal precedente e dal successivo. I primi esperimenti Yury li ha fatti vicino a casa, realizzando due video dedicati rispettivamente a Cesena e Riccione.
Poi è stata la volta di Milano: «con questa tecnica così dinamica ho voluto immortalare la più dinamica delle città italiane», racconta. Gli scatti risalgono all’ottobre 2014, ma il lavoro complessivo intorno ai 90 secondi di video è durato all’incirca sei mesi, fino al maggio 2015: «ho dovuto studiare attentamente tutti i luoghi e le loro luci, valutare gli orari migliori per scattare le foto, programmare ogni cosa insomma». Peccato però che in alcune delle location scelte non sia stato possibile fare foto: «ai Navigli, per esempio, dove c’erano cantieri e lavori in corso».
Nonostante ciò il risultato è davvero affascinante: Milano emerge in tutta la sua vitalità, una città piena di colori, stimoli, movimento. «I luoghi che ho preferito? Sicuramente quelli della Nuova Milano, i grattacieli di Porta Nuova, ma anche il Duomo: diciamo che mi sono divertito a creare contrasti tra gli edifici più moderni e quelli storici».
(Luca Giarola)
Fonte: http://milano.mentelocale.it/67574-milano-19-mila-volte-milano-hyperlapse-video-citta-che-si-muove/
“Claude Monet, con i suoi quadri in serie, voleva rappresentare su tela il fluire continuo della luce, del tempo e del movimento. La tecnica Time Lapse & Hyperlapse ricrea la stessa magia per ben 24 volte al secondo!”
“Claude Monet wanted to portrait on canvas, through his painting sequences, the never – stopping light, time and motion flow. Time Lapse and Hyperlapse technique re-creates the same magic 24 times a second!”